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B015241 - PEDAGOGIA CLINICA
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Anno Accademico 2023-24
Anno di corso
Secondo Anno - Primo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
M-PED/03 - DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
Crediti Formativi
12
Ore Didattica
72
Periodo didattico
18/09/2023 ⇒ 23/12/2023
Frequenza Obbligatoria
No
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il corso mira alla conoscenza delle evidenze empiriche nell'educazione; all'acquisizione delle metodologie più efficaci nella didattica speciale e in quella inclusiva, nell'approccio clinico e nella relazione di aiuto verso persone con diversità funzionale; alla riflessione critica sugli aspetti epistemologici del concetto di integrazione/inclusione; all’uso consapevole del linguaggio come espressione culturale e professionale.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Il corso di Pedagogia clinica prevede lo studio integrale dei seguenti materiali:
1. I primi due capitoli del volume, L. Trisciuzzi, La pedagogia clinica. I processi formativi del diversamente abile, Laterza, Roma-Bari, 2003.
2. M. Piccioli, Relational Model e Cultural Model come incontro tra integrazione e inclusione. Un’occasione di sviluppo per la scuola italiana, ETS, Pisa, 2020.
3. I capitoli 2, 3, 4 e 5 del volume, M. Spaducci, From cure to care. La realtà dell’utopia di Adriano Milani Comparetti, Edizioni Conoscenza, Roma, 2015.
4. Documenti normativi di riferimento:
- Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, 2006.
- LEGGE 5 febbraio 1992, n. 104, Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
- LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170, Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico;
- Decreto interministeriale n. 182 del 29 dicembre 2020 (compresi allegati);
- OMS. (2001), Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute;
- Linee Guida per la nuova certificazione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica e per il Profilo di Funzionamento sulla base dell’ICF, 7 gennaio 2023;
- ISS, (2021), Raccomandazioni della Linea Guida per la diagnosi e il trattamento di bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico;
- ISS, (2022), Nuove Linee Guida sulla Gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
5. I lemmi: Disabilità della comunicazione, Disabilità fisica, Disabilità intellettiva, Disabilità uditiva, Disabilità visiva, Disturbi del comportamento, Disturbi del neurosviluppo, Disturbi Specifici di Apprendimento, Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, Disturbo dello spettro autistico, Sindromi rare del volume, L. d’Alonzo (a cura di), Dizionario di pedagogia speciale, Scholé, Brescia, 2019.
6. In relazione all’interesse professionale di approfondimento, un volume a scelta dello studente tra quelli compresi nel seguente elenco:
- F. Dovigo (a cura di), Nuovo Index per l’inclusione. Percorsi di apprendimento e partecipazione a scuola, Carocci, Roma, 2014.
- F. Bocci, Una Mirabile avventura. Storia dell’educazione dei disabili da Jean Itard a Giovanni Bollea, Le Lettere, Firenze, 2011.
- E. Valtellina (a cura di), L’autismo oltre lo sguardo medico. I Critical Autism Studies, Erickson, Trento, 2020.
- M. Piccioli (a cura di), Qualità e equità nell'educazione 0-6, Franco Angeli, Milano, 2021.
- M. Piccioli in press (durante il corso verrà data comunicazione dell'avvenuta pubblicazione del volume).
1. I primi due capitoli del volume, L. Trisciuzzi, La pedagogia clinica. I processi formativi del diversamente abile, Laterza, Roma-Bari, 2003.
2. M. Piccioli, Relational Model e Cultural Model come incontro tra integrazione e inclusione. Un’occasione di sviluppo per la scuola italiana, ETS, Pisa, 2020.
3. I capitoli 2, 3, 4 e 5 del volume, M. Spaducci, From cure to care. La realtà dell’utopia di Adriano Milani Comparetti, Edizioni Conoscenza, Roma, 2015.
4. Documenti normativi di riferimento:
- Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, 2006.
- LEGGE 5 febbraio 1992, n. 104, Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
- LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170, Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico;
- Decreto interministeriale n. 182 del 29 dicembre 2020 (compresi allegati);
- OMS. (2001), Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute;
- Linee Guida per la nuova certificazione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica e per il Profilo di Funzionamento sulla base dell’ICF, 7 gennaio 2023;
- ISS, (2021), Raccomandazioni della Linea Guida per la diagnosi e il trattamento di bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico;
- ISS, (2022), Nuove Linee Guida sulla Gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
5. I lemmi: Disabilità della comunicazione, Disabilità fisica, Disabilità intellettiva, Disabilità uditiva, Disabilità visiva, Disturbi del comportamento, Disturbi del neurosviluppo, Disturbi Specifici di Apprendimento, Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, Disturbo dello spettro autistico, Sindromi rare del volume, L. d’Alonzo (a cura di), Dizionario di pedagogia speciale, Scholé, Brescia, 2019.
6. In relazione all’interesse professionale di approfondimento, un volume a scelta dello studente tra quelli compresi nel seguente elenco:
- F. Dovigo (a cura di), Nuovo Index per l’inclusione. Percorsi di apprendimento e partecipazione a scuola, Carocci, Roma, 2014.
- F. Bocci, Una Mirabile avventura. Storia dell’educazione dei disabili da Jean Itard a Giovanni Bollea, Le Lettere, Firenze, 2011.
- E. Valtellina (a cura di), L’autismo oltre lo sguardo medico. I Critical Autism Studies, Erickson, Trento, 2020.
- M. Piccioli (a cura di), Qualità e equità nell'educazione 0-6, Franco Angeli, Milano, 2021.
- M. Piccioli in press (durante il corso verrà data comunicazione dell'avvenuta pubblicazione del volume).
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) – Illustrare gli aspetti teorici e metodologici della pedagogia clinica e gli aspetti epistemologici del concetto di integrazione/inclusione.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) – Progettare l’uso delle metodologie educative e didattiche più efficaci per l’integrazione/inclusione scolastica e sociale per operare scelte coerenti sia alla diversità funzionale della persona sia al contesto di vita dell’individuo.
Autonomia di giudizio (making judgements) – Interpretare attraverso il pensiero critico gli aspetti epistemologici, teorici, metodologici ed applicativi della pedagogia clinica e il concetto di integrazione/inclusione.
Abilità comunicative (communication skills) – Comunicare attraverso l’uso di un linguaggio consapevole, competente, professionalmente e culturalmente inclusivo.
Capacità di apprendere (learning skills) – Ricercare e scegliere le fonti più idonee ad indagare un tema/problema educativo e connettere le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite alla realtà professionale anche in relazione ai singoli interessi, nell’ottica della personalizzazione dei processi formativi.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) – Progettare l’uso delle metodologie educative e didattiche più efficaci per l’integrazione/inclusione scolastica e sociale per operare scelte coerenti sia alla diversità funzionale della persona sia al contesto di vita dell’individuo.
Autonomia di giudizio (making judgements) – Interpretare attraverso il pensiero critico gli aspetti epistemologici, teorici, metodologici ed applicativi della pedagogia clinica e il concetto di integrazione/inclusione.
Abilità comunicative (communication skills) – Comunicare attraverso l’uso di un linguaggio consapevole, competente, professionalmente e culturalmente inclusivo.
Capacità di apprendere (learning skills) – Ricercare e scegliere le fonti più idonee ad indagare un tema/problema educativo e connettere le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite alla realtà professionale anche in relazione ai singoli interessi, nell’ottica della personalizzazione dei processi formativi.
Prerequisiti
Buona conoscenza dei fondamenti della pedagogia speciale e conoscenze psicopedagogiche e didattiche di base.
Metodi Didattici
Lezione dialogica in aula con integrazione di esempi di inquiry in Internet e impiego di attività e uso di materiali (aula tecnologicamente espansa); didattica seminariale, proiezione di audiovisivi per studio di casi.
Altre Informazioni
Il corso si rivolge preferibilmente a studenti che hanno già sostenuto esami di pedagogia speciale nel percorso triennale.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso una prova scritta con domande a risposta aperta per accertare l’acquisizione del corretto uso del linguaggio come espressione culturale e professionale della disciplina:
- 5 domande a risposta aperta (breve) per accertare le conoscenze relative agli aspetti teorici e metodologici della disciplina;
- 1 domanda a risposta aperta (simulazione, studio di caso, progettazione, esercitazione) per accertare la capacità di progettare interventi educativi inclusivi in riferimento alle fonti più idonee al tema/problema educativo proposto.
In caso di un numero contenuto di studenti (fino a 10) la verifica dell’apprendimento potrà svolgersi attraverso una prova orale strutturata come quella scritta.
Durante il corso, agli studenti frequentanti saranno proposte attività da svolgersi individualmente e/o in gruppo la cui valutazione concorrerà alla valutazione finale e al monitoraggio dell’andamento del corso stesso.
- 5 domande a risposta aperta (breve) per accertare le conoscenze relative agli aspetti teorici e metodologici della disciplina;
- 1 domanda a risposta aperta (simulazione, studio di caso, progettazione, esercitazione) per accertare la capacità di progettare interventi educativi inclusivi in riferimento alle fonti più idonee al tema/problema educativo proposto.
In caso di un numero contenuto di studenti (fino a 10) la verifica dell’apprendimento potrà svolgersi attraverso una prova orale strutturata come quella scritta.
Durante il corso, agli studenti frequentanti saranno proposte attività da svolgersi individualmente e/o in gruppo la cui valutazione concorrerà alla valutazione finale e al monitoraggio dell’andamento del corso stesso.
Programma del corso
La pedagogia clinica è una branca specialistica ed emergente delle scienze educative che si occupa dell’approccio personalizzato e inclusivo rivolto a persone con diversità funzionale e al loro contesto di vita. Il corso mira alla conoscenza delle evidenze empiriche nell'educazione; all'acquisizione delle metodologie più efficaci nella didattica speciale, nella didattica inclusiva, nell'approccio clinico e nella relazione di aiuto verso persone con diversità funzionale; alla riflessione critica sugli aspetti epistemologici del concetto di integrazione/inclusione; all’uso consapevole del linguaggio come espressione culturale e professionale delle conoscenze e delle abilità acquisite e delle competenze sviluppate . Verranno presentati: i principali approcci all’educazione inclusiva in ambito nazionale e internazionale con particolare riferimento all’analisi del concetto di integrazione/inclusione; i metodi qualitativi e quantitativi e i criteri di evidenza sull'efficacia di interventi didattici; strumenti per l’analisi dell’uso del linguaggio come espressione culturale e professionale delle conoscenze e delle abilità acquisite e delle competenze sviluppate.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
- Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa.
- Potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro.
- Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli attraverso la partecipazione di tutti i soggetti alla vita della comunità.
- Potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro.
- Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli attraverso la partecipazione di tutti i soggetti alla vita della comunità.