Menù principale
B015303 - SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA E DELLE ISTITUZIONI RI-EDUCATIVE
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Metodi Didattici
Modalità di verifica apprendimento
Anno Accademico 2016-17
Anno di corso
Secondo Anno - Primo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
SPS/12 - SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
19/09/2016 ⇒ 22/12/2016
Frequenza Obbligatoria
No
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Titolo del corso: «Figure del patologico e forme di disciplinamento».
Il corso esplora le produzioni discorsive intorno al «deviante» e le pratiche di costruzione e di disciplinamento che hanno per oggetto la figura del criminale e del folle.
Articolazione del corso:
1. Decostruzione e costruzione dell’oggetto d’indagine.
2. Normale/patologico: la produzione dell’«anormale» e del «deviante».
4. Figure del patologico e forme di disciplinamento: criminalità e follia.
Il corso esplora le produzioni discorsive intorno al «deviante» e le pratiche di costruzione e di disciplinamento che hanno per oggetto la figura del criminale e del folle.
Articolazione del corso:
1. Decostruzione e costruzione dell’oggetto d’indagine.
2. Normale/patologico: la produzione dell’«anormale» e del «deviante».
4. Figure del patologico e forme di disciplinamento: criminalità e follia.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Bibliografia
Obbligatori:
Bourdieu, P. (1992) Trad. it. Risposte. Per un’antropologia riflessiva. Torino: Bollati-Boringhieri, 1992.
Paolucci, G. (2011) Introduzione a Bourdieu, Roma-Bari: Laterza.
Un testo a scelta tra i seguenti:
Foucault, M. (1975) Trad. it. Sorvegliare e punire: nascita della prigione. Torino: Einaudi, 1993.
Foucault, M. (1972) Trad. it. Storia della follia nell’età classica. Milano: Rizzoli, 2011.
Basaglia, F. (1968) L’istituzione negata. Torino: Einaudi.
Un testo a scelta tra i seguenti:
Gelardi, M. (a cura) (2010) «Lo stato penale globale», (fascicolo monografico), Aut-Aut, n. 346.
Di Vittorio, (1999) P. Foucault e Basaglia. Verona: Ombre Corte.
Wacquant, L. (2013) Iperincarcerazione. Verona: Ombre Corte.
Obbligatori:
Bourdieu, P. (1992) Trad. it. Risposte. Per un’antropologia riflessiva. Torino: Bollati-Boringhieri, 1992.
Paolucci, G. (2011) Introduzione a Bourdieu, Roma-Bari: Laterza.
Un testo a scelta tra i seguenti:
Foucault, M. (1975) Trad. it. Sorvegliare e punire: nascita della prigione. Torino: Einaudi, 1993.
Foucault, M. (1972) Trad. it. Storia della follia nell’età classica. Milano: Rizzoli, 2011.
Basaglia, F. (1968) L’istituzione negata. Torino: Einaudi.
Un testo a scelta tra i seguenti:
Gelardi, M. (a cura) (2010) «Lo stato penale globale», (fascicolo monografico), Aut-Aut, n. 346.
Di Vittorio, (1999) P. Foucault e Basaglia. Verona: Ombre Corte.
Wacquant, L. (2013) Iperincarcerazione. Verona: Ombre Corte.
Obiettivi Formativi
Conoscenza delle pratiche di costruzione e di disciplinamento della cd «devianza»
Metodi Didattici
lezioni, seminari, conferenze
Modalità di verifica apprendimento
Relazione scritta e discussione orale.
Indicazioni per la redazione della relazione:
ATTENZIONE: SI FA PRESENTE CHE, POICHE' IN QUESTO PROGRAMMA, INCREDIBILMENTE, NON E' POSSIBILE LA FORMATTAZIONE DEI FONT (corsivi, ecc.) LE INDICAZIONI RELATIVE ALLE CITAZIONI BIBLIOGRAFICHE CHE SONO SCRITTE QUI DI SEGUITO SONO NECESSARIAMENTE INCOMPLETE.
(Ad esempio: i titoli di libri vanno scritti in corsivo, ma voi li potete leggere qui solo in tondo; così come i titoli delle riviste).
1. INDICAZIONI GENERALI
La relazione NON deve contenere immagini e note biografiche relative ad autori
La relazione deve essere scritta con il font Times o Times New Roman, 12, con un programma WORD.
Il testo deve essere giustificato (allineato sia a destra che a sinistra).
Non si accettano relazioni scritte che applicano criteri diversi da questi.
2. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
I riferimenti bibliografici – sia nel corso del testo che nelle note fondo pagina -devono essere indicati come segue :
a. Riferimenti bibliografici nel corpo della relazione e nelle note
Per i riferimenti bibliografici nel corpo della relazione e nelle note si segue il sistema: [autore, data]. La data deve essere sempre quella della prima edizione in lingua originale.
Es. per indicare il volume di Pierre Bourdieu, La misère du monde si scrive soltanto:
(Bourdieu, 1993)
Quando si riportano brani della traduzione italiana di un testo, e solo in questo caso, la data della prima pubblicazione in lingua originale deve essere seguita dalla data della traduzione italiana cui si fa riferimento, oltre che, eventualmente, dalle pagine da cui viene ripresa la citazione, indicate come segue:
Es. per Pierre Bourdieu La distinction: (Bourdieu, 1979/1983: 169-170)
b. Bibliografia
In fondo alla relazione deve essere presente un elenco delle opere cui ci si è riferiti nel testo e delle opere consultate. E' un elenco in ordine alfabetico per cognome dell'autore, e, in subordine, per ordine cronologico (cioè: se ci sono più opere dello stesso autore, vanno messe in ordine cronologico). Il cognome dell'autore va scritto prima dell'iniziale del nome, seguito da una virgola, e il nome va seguito da un punto; successivamente, la data della prima edizione originale tra parentesi:
Es. Wallerstein, I. (1983)
La data della prima edizione originale deve sempre essere indicata, (ovviamente quando si usa un’edizione diversa da quella originale) sia per le traduzioni che per le opere italiane. Questa prescrizione è tassativa: viene cioè considerato un grave errore la mancanza di questo elemento.
Sarebbe ottimo riportare anche i titoli in lingua originale qualora si tratti di traduzioni. In ogni caso, anche se non si riporta il titolo originale ma solo il titolo dell'edizione italiana, deve essere riportata la dicitura: 'Tr. it.". Il titolo va seguito da un punto.
Es. Wallerstein, I. (1983) [TITOLO IN CORSIVO] Historical Capitalism. Tr. It. Il capitalismo storico. Oppure: Wallerstein, I. (1983) Tr. It. Il capitalismo storico.
Seguono poi le indicazioni relative all'edizione cui si fa riferimento, seguendo queste regole:
a. La città va scritta prima dell'editore
b. Dopo il titolo, sempre il punto, seguito dalla maiuscola.
c. Tra città ed editore, i due punti [:]
d. Volumi: titolo in corsivo.
e. Articoli e saggi in riviste o volume collettanei o in curatèle: titolo tra virgolette (« »), seguito da punto. Titolo della rivista in corsivo/virgola/annata (numero del fascicolo)/due punti/pagine (senza “pp.”). Oppure: [In/autore del volume collettaneo, titolo in corsivo, pagine (senza “pp.”)]. Oppure: [In/curatore o curatori del volume titolo in corsivo, pagine (senza “pp.”)].
Assolutamente da evitare: “AA.VV.”. Quando gli autori sono più di due, scrivere il primo nome + et. al
Indicazioni per la redazione della relazione:
ATTENZIONE: SI FA PRESENTE CHE, POICHE' IN QUESTO PROGRAMMA, INCREDIBILMENTE, NON E' POSSIBILE LA FORMATTAZIONE DEI FONT (corsivi, ecc.) LE INDICAZIONI RELATIVE ALLE CITAZIONI BIBLIOGRAFICHE CHE SONO SCRITTE QUI DI SEGUITO SONO NECESSARIAMENTE INCOMPLETE.
(Ad esempio: i titoli di libri vanno scritti in corsivo, ma voi li potete leggere qui solo in tondo; così come i titoli delle riviste).
1. INDICAZIONI GENERALI
La relazione NON deve contenere immagini e note biografiche relative ad autori
La relazione deve essere scritta con il font Times o Times New Roman, 12, con un programma WORD.
Il testo deve essere giustificato (allineato sia a destra che a sinistra).
Non si accettano relazioni scritte che applicano criteri diversi da questi.
2. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
I riferimenti bibliografici – sia nel corso del testo che nelle note fondo pagina -devono essere indicati come segue :
a. Riferimenti bibliografici nel corpo della relazione e nelle note
Per i riferimenti bibliografici nel corpo della relazione e nelle note si segue il sistema: [autore, data]. La data deve essere sempre quella della prima edizione in lingua originale.
Es. per indicare il volume di Pierre Bourdieu, La misère du monde si scrive soltanto:
(Bourdieu, 1993)
Quando si riportano brani della traduzione italiana di un testo, e solo in questo caso, la data della prima pubblicazione in lingua originale deve essere seguita dalla data della traduzione italiana cui si fa riferimento, oltre che, eventualmente, dalle pagine da cui viene ripresa la citazione, indicate come segue:
Es. per Pierre Bourdieu La distinction: (Bourdieu, 1979/1983: 169-170)
b. Bibliografia
In fondo alla relazione deve essere presente un elenco delle opere cui ci si è riferiti nel testo e delle opere consultate. E' un elenco in ordine alfabetico per cognome dell'autore, e, in subordine, per ordine cronologico (cioè: se ci sono più opere dello stesso autore, vanno messe in ordine cronologico). Il cognome dell'autore va scritto prima dell'iniziale del nome, seguito da una virgola, e il nome va seguito da un punto; successivamente, la data della prima edizione originale tra parentesi:
Es. Wallerstein, I. (1983)
La data della prima edizione originale deve sempre essere indicata, (ovviamente quando si usa un’edizione diversa da quella originale) sia per le traduzioni che per le opere italiane. Questa prescrizione è tassativa: viene cioè considerato un grave errore la mancanza di questo elemento.
Sarebbe ottimo riportare anche i titoli in lingua originale qualora si tratti di traduzioni. In ogni caso, anche se non si riporta il titolo originale ma solo il titolo dell'edizione italiana, deve essere riportata la dicitura: 'Tr. it.". Il titolo va seguito da un punto.
Es. Wallerstein, I. (1983) [TITOLO IN CORSIVO] Historical Capitalism. Tr. It. Il capitalismo storico. Oppure: Wallerstein, I. (1983) Tr. It. Il capitalismo storico.
Seguono poi le indicazioni relative all'edizione cui si fa riferimento, seguendo queste regole:
a. La città va scritta prima dell'editore
b. Dopo il titolo, sempre il punto, seguito dalla maiuscola.
c. Tra città ed editore, i due punti [:]
d. Volumi: titolo in corsivo.
e. Articoli e saggi in riviste o volume collettanei o in curatèle: titolo tra virgolette (« »), seguito da punto. Titolo della rivista in corsivo/virgola/annata (numero del fascicolo)/due punti/pagine (senza “pp.”). Oppure: [In/autore del volume collettaneo, titolo in corsivo, pagine (senza “pp.”)]. Oppure: [In/curatore o curatori del volume titolo in corsivo, pagine (senza “pp.”)].
Assolutamente da evitare: “AA.VV.”. Quando gli autori sono più di due, scrivere il primo nome + et. al